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Luigi Brunella ( Bardello 1927 – Gavirate 1981 ) |
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Nasce a Bardello, in provincia di Varese, l'8 giugno. Terzo di sei figli, cresce in un ambiente contadino, semplice ma rigoroso, fedele a quei solidi valori della tradizione che la madre e il padre rappresentano quotidianamente in modo reale e concreto in una società che già conosce l'emigrazione. Si diploma maestropittore-incisore a 22 anni alla scuola d’arte Beato Angelico di Milano, dove imparerà il disegno, la pittura, l’affresco, il mosaico e le incisioni. Le dure necessità della vita frenano le sue aspirazioni artistiche. Nel 1954 si sposa con Norma che avrà il grande merito di credere nelle sue doti, di sostenerlo anche nei momenti più difficili e di avviare la sua breve ma intensa stagione artistica. Dopo una parentesi di lavoro in Svizzera tra il 1954 e il 1960, torna definitivamente in Italia dove, nel 1962, fa la sua prima personale a Gavirate ed entra nell'Associazione Artisti Indipendenti dove conosce Giuseppe Zucchetti, Giuseppe Talamoni, Enrico Montalbetti, Onorato Caldera, Franco Tardonato, Aldo Bardelli, Spartaco Polesi, Sante Bozzolo, Piero Molina e tanti altri pittori, che diventeranno presto suoi amici. Nel 1964 si stabilisce definitivamente a Gavirate e comincia a viaggiare traendo ovunque ispirazione. Abbiamo suoi quadri su Napoli, Tagliacozzo, Roma, Firenze, Siena, Genova, Venezia, Milano, Montecarlo e Barcellona. Affresca edifici privati e pubblici, chiese e cappelle, lasciando testimonianza della sua religiosità in varie località del territorio. La sua vera passione sono il disegno e la pittura che lo impegnano in ogni momento libero. Entra come protagonista nella vita di Gavirate, dove ancor vivo èil suo ricordo, di uomo dolce e sensibile con un viso sorridente, biblico, che emanava saggezza e serenità. Uno sguardo intenso, perspicace, che sapeva cogliere l'essenza di una persona. I suoi temi preferiti sono le visioni del lago, del cielo prealpino, della campagna coltivata, dei lavoratori della terra che ritrae con guizzo veloce ed espressivo. Si susseguono le mostre, personali e collettive, e non solo nel territorio varesino, ma anche in molte località italiane ed anche a Waterburg (U.S.A.). Riceve numerosi riconoscimenti, tra i quali, nel 1975, il Premio Leonardo da Vinci, dal ministro della Difesa Lattanzio. Nel 1977 col "Circolo degli Artisti 77 Varese" parteciperà ad alcune mostre collettive. Negli anni ‘70 inizia a insegnare disegno alle scuole elementari di Gavirate, poi nel 1976 insegna pittura e incisione prima nella Scuola d'Arte di Arcisate e poi in una scuola da lui fondata nella Chiesa di S. Michele, attigua al Chiostro di Voltorre, fino alla sua improvvisa e prematura scomparsa, il 18 maggio del 1981.
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